È stato adottato con il Decreto 2068 del 24 dicembre 2024, firmato dai Direttori di tutti gli Uffici di questo Ministero afferenti al civico 22 di via di San Michele, il Piano degli Spostamenti Casa Lavoro per l’anno 2025 del personale che presta servizio in tali uffici.
Il Piano è previsto dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, nella L. 17 luglio 2020, n. 77, per le sedi di amministrazioni e aziende con più di 100 dipendenti site in capoluoghi di regione, città metropolitane, capoluoghi di provincia e comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti. Tali previsioni normative, già introdotte dal Decreto del Ministro dell’Ambiente del 27 marzo 1998, sono ora dettate dal D.L. 19 maggio 2020, n. 34, come convertito, con modificazioni, nella L. 17 luglio 2020, n. 77, e regolamentate dal Decreto 12 maggio 2021 degli allora Ministro della transizione ecologica di concerto col Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, anche con le modifiche introdotte dal Decreto Interministeriale 16 settembre 2022.
Gli stessi emanarono anche il Decreto 4 agosto 2021, recante le “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro”. Il PSCL individua misure che orientino gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale di veicoli a motore, attraverso l’analisi degli spostamenti rilevati, delle esigenze di mobilità dei dipendenti e dell’offerta di trasporto presente nel territorio.
Definisce, inoltre, i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure in esso previste, valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti, in termini di tempi di spostamento, costi e comfort di trasporto, sia per l’impresa o la pubblica amministrazione che lo adotta, in termini economici e di produttività, nonché per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici. I singoli PSCL confluiscono poi in quello metropolitano, base per le scelte programmatiche sulla mobilità futura.
Sono qui disponibili il file PDF e quello Excel che compongono il file, redatti secondo la griglia concettuale, comune a tutti, predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.